Dolori acuti o cronici agli arti superiori e inferiori? ESP Bock è la risposta

19/04/2024

Villa Igea, la casa di cura di Acqui Terme (AL), è una delle poche strutture italiane che nell’Ambulatorio di Terapia del dolore utilizza l’ESP Block.

Si tratta di una recente tecnica di anestesia locoregionale che allevia il dolore del paziente, creando un blocco efficace in un’ampia area delle pareti toraciche e lombari posteriori, laterali e anteriori, prevenendo il dolore viscerale e fornendo una buona analgesia postoperatoria. Questa tecnica può essere utilizzata sia per dolori cronici, sia per quelli acuti, sia nella zona del tronco, sia negli arti superiori e inferiori. L’ESP Block prevede l’iniezione di un anestetico locale nello spazio tra i muscoli erettori della colonna e la fascia spinale, con l’obiettivo di fornire un’analgesia efficace con una minima interferenza motoria, consentendo al paziente di respirare normalmente senza compromettere la funzione respiratoria. Una volta che l’anestetico locale viene iniettato nello spazio erettore della spina, si diffonde in modo da bloccare le vie nervose sensoriali che trasportano i segnali di dolore dalla regione toracica e addominale al cervello. Questo fornisce un ottimo effetto antidolorifico nella zona bersaglio senza compromettere la funzione motoria. Altro aspetto importante da sottolineare è il fatto che le complicanze derivate dall’utilizzo dell’ESP Block sono molto rare, in quanto il sito di iniezione è lontano dalla pleura, dai principali vasi sanguigni e dal midollo spinale.

Il Dr. Stefano Quaini, Responsabile del servizio di anestesia di Villa Igea, sottolinea l’efficacia e le potenzialità di questa tecnica: «L’ESP Block viene utilizzata nell’ambito della procedura della terapia del dolore per il controllo del dolore acuto e cronico, soprattutto per quanto riguarda discopatie della colonna vertebrale, ernie discali e in tanti casi che solitamente trattavamo con anestesie peridurali antalgiche e tecniche più invasive. Oggi, invece, abbiamo la possibilità di effettuare questo blocco che, rispetto ad altri blocchi centrali, ha una grande efficacia terapeutica, come dimostrano i primi studi statunitensi pubblicati a partire dal 2016. In Italia sono pochissime le realtà che l’adottano. Questa tecnica viene utilizzata sempre con l’ausilio dell’ecografo e rientra nel più ampio gruppo dei blocchi ecoguidati che sfruttano le fasce anatomiche per la veicolazione del farmaco. L’utilizzo dell’ESP Block sta ottenendo ottimi risultati anche nel settore della chirurgia addominale toracica per l’analgesia postoperatoria. Possiamo definirla come una tecnica nuovissima, ma con enormi potenzialità sia per la terapia del dolore, sia per l’anestesia. A Villa Igea, l’ESP Block verrà utilizzata anche nella terapia del dolore postoperatorio anche nei casi di pazienti operati di protesi d’anca».

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