L’esame audiometrico ora disponibile anche a Zingonia

17/02/2023

In Habilita Zingonia è stata installata una cabina audiometrica che permetterà di arricchire il servizio di otorinolaringoiatria con la possibilità di sottoporsi all’esame audiometrico, così come già avviene in Habilita San Marco a Bergamo. Abbiamo incontrato la Dott.ssa Eleonora Niedda, tecnico audiometrico di entrambe le sedi, per chiederle in che cosa consista questo esame. «L’esame audiometrico è necessario per capire se il paziente presenta una forma di sordità o comunque soffra di acufene. Può anche essere prescritta dal medico specialista in caso di vertigini. La cabina audiometrica consente di effettuare l’audiometria tonale, l’audiometria vocale e l’esame impedenzometrico: sono tre esami complementari che i cui risultati aiuteranno lo specialista nell’effettuare la diagnosi. L’esame audiometrico tonale serve per quantificare e qualificare la perdita uditiva e quindi per capire sia l’entità che la sede dell’eventuale deficit. L’esame audiometrico vocale, invece, serve per capire quanto una persona capisce il parlato. L’impedenzometria, infine, va a studiare l’orecchio medio a livello meccanico, quindi la catena timpano speculare: quest’ultimo è un esame oggettivo. Il paziente non dovrà far altro che accomodarsi all’interno della cabina audiometrica e al resto penserò io. Si tratta di un esame che dura non più di dieci minuti che permette di studiare sia il timpano, che il suo funzionamento».

Quando è necessario sottoporsi a questi esami?

«Gli esami in cabina audiometrica vengono eseguiti tutte le volte che il paziente lamenta un tipo di sordità, oppure per un qualunque tipo di disturbo uditivo come l’acufene oppure in caso di vertigini. È utile sottolineare che nei casi in cui il paziente subisca una perdita di udito improvvisa, si può parlare di urgenza sanitaria: è fondamentale intervenire con tempestività perché potrebbe trattarsi semplicemente di un tappo di cerume che può essere tolto dallo specialista, oppure potrebbe essere la manifestazione di una patologia più grave. Sottoponendosi precocemente all’esame dell’udito si può capire con precisione la gravità della situazione e permettere allo specialista di intervenire in modo efficace».

Quali sono le informazioni che l’esame audiometrico fornice all’otorinolaringoiatra?

«L’esame audiometrico ci fornisce dati relativi all’entità e alla sede della perdita uditiva. Quindi l’otorinolaringoiatra potrà effettuare diagnosi più precise e, di conseguenza, fornire indicazioni al paziente su come procedere terapeuticamente con cure mediche che possono essere farmacologiche, oppure se sia il caso di intervenire a livello chirurgico o a livello riabilitativo, oppure applicando una protesi acustica o se, invece, si richieda un ciclo di ossigenoterapia in camera iperbarica».

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