Il robot “Rosa Knee” a Villa Igea
Habilita porta il futuro nel presente.
20/10/2020
Giovedì 15 ottobre 2020 presso Habilita Casa di Cura Villa Igea di Acqui terme (Al) è entrata in funzione la nuova piattaforma robotica chiamata ROSA Knee. Si tratta di un sistema ideato per supportare le équipe chirurgiche durante gli interventi ortopedici, consentendo il posizionamento ottimale della protesi del ginocchio. A livello europeo sono pochissime le strutture sanitarie specializzate in chirurgia ortopedica che possono contare su un sistema di intelligenza artificiale così avanzato.
Habilita, da sempre attenta a fornire ai pazienti prestazioni di qualità, ha deciso di mettere a disposizione dei suoi professionisti uno strumento di alta precisione che consente un posizionamento assolutamente preciso della protesi. La differenza rispetto alle metodiche convenzionali è la costruzione di un modello anatomico tridimensionale (3D) del ginocchio che aiuta il chirurgo a pianificare molti aspetti dell’intervento già in fase pre-operatoria. Nel corso della procedura “ROSA Knee” utilizza una telecamera e localizzatori ottici posizionati sulla gamba per conoscere in modo esatto la posizione del ginocchio nello spazio. Nel corso dell’intervento “ROSA Knee” fornisce al chirurgo i dati relativi al ginocchio. Queste informazioni, combinate alle competenze del chirurgo, aiutano ad individuare un miglior posizionamento dell’impianto in base alle caratteristiche anatomiche uniche di ciascun paziente.
Le équipe che utilizzeranno questo sistema robotico avanzato si sono sottoposte ad un approfonditotraining per conoscere e gestire tutte le sue funzionalità. Le competenze, l’esperienza e la professionalità restano l’elemento più importante di un percorso operatorio, ma il supporto della robotica garantisce un’assoluta precisione degli interventi, riducendo al minimo il margine di errore chirurgico: un enorme vantaggio nell’efficienza di cura dei pazienti.
Il primo intervento con “ROSA Knee” è stato compiuto dal Dr. Federico D’Amario, dal Dr. Eddie Bibbiani e dal Dr. Pietro Rettagliata.