Il mammografo con tomosintesi a Clusone

20/03/2023

Nell’ambito della Diagnostica per Immagini, Habilita ha sempre promosso la prevenzione precoce del tumore alla mammella. Con questa premessa, il Gruppo ha deciso di dotarsi, anche in Habilita Clusone, di un nuovo mammografo con tomosintesi.
Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione molto performante, che effettua piccole scansioni, simili a quelle che vengono realizzate da una TAC, nei punti in cui esiste un sospetto diagnostico non risolvibile dalle immagini dirette. Grazie alla tomosintesi è quindi possibile effettuare un approfondimento maggiore già in sede di mammografia. Vengono infatti realizzate indagini in 3D che permettono di individuare il 40% in più dei tumori invasivi rispetto alla mammografia in 2D. La precisione e l’accuratezza delle immagini prodotte, inoltre, consentono di ridurre il numero di richiami per la paziente, con una conseguente riduzione dell’ansia dovuta ai controlli.
Il nuovo mammografo garantisce anche una maggiore efficienza clinica, riducendo la possibilità che si riscontrino dei falsi positivi. Un altro vantaggio riguarda la dose minore di radiazioni che viene applicata alla persona, poichè le apparecchiature digitali notoriamente permettono un importante risparmio di dose. Il risultato finale che una paziente ottiene è in linea con gli elevati standard qualitativi che oggi vengono richiesti dalle strutture specializzate nell’ambito della Diagnostica per Immagini.
«Con una mammografia in 3D, abbinata A un’ecografia alla mammella – spiega la Dr.ssa Signorelli, radiologa di Habilita – si possono individuare lesioni anche molto piccole con un elevato margine di anticipo rispetto al passato. Ciò significa che anche gli eventuali passi successivi (l’intervento, la demolizione del tumore, le terapie) saranno meno impattanti per la paziente».

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