Esame polisonnografico notturno a Sarnico

05/04/2024

In Habilita Sarnico è possibile sottoporsi alla poligrafia notturna. Si tratta di un test diagnostico a cui possono essere sottoposti soggetti di tutte le età che presentano disturbi del sonno per i quali si sospetta una possibile sindrome delle apnee ostruttive del sonno. In base alla valutazione dei risultati del test, il medico specialista delle malattie del sonno è in grado di diagnosticare la natura del disturbo notturno e pianificare la terapia più opportuna. I disturbi del sonno possono indicare la presenza di altre patologie, ma possono anche rappresentarne la causa. Ecco perché, in presenza di disturbi, è consigliabile rivolgersi a un medico specialista in malattie del sonno. La poligrafia notturna è di fondamentale importanza per indagare l’evoluzione dei parametri fisiologici durante il sonno, ma deve essere accompagnata da una valutazione specialistica mirata a verificare l’eventuale coesistenza di più patologie diverse nello stesso soggetto.

La poligrafia notturna viene svolta quando il medico, in base a un esame obiettivo preliminare, sospetta che il paziente soffra di sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS – Obstructive Sleep Apnea Syndrome) caratterizzata da temporanee interruzioni della respirazione durante il sonno. È una patologia molto diffusa che può essere causa di eccessiva sonnolenza diurna (sul lavoro, mentre si legge o si guarda la televisione), difficoltà a concentrarsi e a svolgere compiti, facili dimenticanze, colpi di sonno alla guida, cefalea al risveglio, bocca e gola a asciutte al risveglio, sudorazioni notturne, risvegli improvvisi con sensazione di soffocamento e nicturia (necessità di minzione notturna). Le apnee ostruttive del sonno vanno inoltre annoverata tra i più importanti fattori di rischio cardiovascolare. La poligrafia notturna serve a monitorare alcuni parametri fisiologici durante il sonno, tra i quali i livelli di ossigeno, il battito cardiaco, la respirazione e il russamento. Il numero e la tipologia di segnali che viene studiata durante la poligrafia notturna si modifica parzialmente a seconda del disturbo del sonno che si deve studiare.

Lo strumento utilizzato per la registrazione di tali parametri è un apparecchio computerizzato, chiamato polisonnigrafo. Per gli esami polisonnigrafici ambulatoriali il polisonnigrafo portatile viene posizionato sul paziente il pomeriggio prima della notte in esame e rimosso la mattina seguente. I sensori sono collegati a un computer tramite dei cavi abbastanza lunghi da consentire al paziente di muoversi normalmente nel letto. La polisonnografia ha l’obiettivo di monitorare e registrare l’attività cardio-respiratoria attraverso l’utilizzo di:
• una fascia toracica che rileva i movimenti di espansione del torace;
• una fascia addominale per rilevare i movimenti dei muscoli addominali;
• un pulsossimetro che viene posizionato ad un dito della mano per rilevare la saturazione periferica ossiemoglobinica e la frequenza cardiaca;
• una canula nasale per rilevare il flusso respiratorio;
• un sensore per il russamento;
• un sensore di posizione che permette di rilevare la posizione corporea assunta dal paziente durante il sonno (supina, laterale o prona).

Al momento dell’applicazione, il polisonnigrafo viene programmato per iniziare la registrazione a partire dal momento dell’addormentamento abituale riferito dal paziente e proseguirla per tutta la notte. La mattina successiva il polisonnigrafo viene rimosso e il paziente può riprendere le consuete attività.

Per informazioni:
T 035.918312

Iscriviti alla Newsletter