
Congresso AINAT in Habilita Zingonia
Le organizzazioni sanitarie prospettano modelli di cura e presa in carico che spostano sempre più i servizi sanitari dall’ospedale al territorio, nell’ottica di costruire una sanità di prossimità che integri gli aspetti sanitari con le necessità e i bisogni sociali del cittadino.
I dati del Global Burden of Disease stimano in circa 3 miliardi le persone che nel mondo sono affette da una malattia neurologica o dalla disabilità che ne può conseguire. Questi dati insieme all’aumento della prospettiva di vita solleva perplessità circa l’impatto sugli aspetti di salute pubblica e sui percorsi di cura da progettare per garantire adeguata assistenza e qualità di vita ai cittadini.
Su queste premesse si è svolto sabato 6 settembre nella sede di Habilita Zingonia il primo convegno regionale AINAT (Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali) dal titolo “La Neurologia del territorio per un modello sanitario integrato e inclusivo”.
Habilita e la ricerca.
La presenza di ospiti qualificati
Alla presenza del Presidente nazionale AINAT, Dott. Carlo Alberto Mariani, diversi specialisti, neurologi e non, hanno illustrato come la neurologia del territorio possa esprimere attraverso l’interdisciplinarietà l’applicazione del modello biopsicosociale. Oltre agli specialisti del Gruppo Habilita, hanno partecipato rappresentanti di ASST Bergamo Est, ICS Maugeri, ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Nord Milano Ospedale Bassini, ASP Palermo, ASST Spedali Civili, che hanno illustrato diverse esperienze cliniche e organizzative, proposte in Lombardia. Responsabili scientifici dell’evento, il Dott. Michelangelo Batolo, Responsabile dell’Unità Operativa di neuroriabilitazione di Habilita Zingonia e il Dott. Davide Antonio Di Pietro dell’ICS Maugeri di Lumezzane.
Alto l’interesse di tutti i partecipanti
“L’evento ha suscitato notevole interesse con un coinvolgimento attivo di neurologi, altri specialisti e figure professionali non mediche, a sottolineare la forte vocazione interdisciplinare che emerge dall’attività svolta negli ambulatori di neurologia” – ha sottolineato il Dott. Bartolo, “i professionisti intervenuti, tutti di elevata competenza, hanno saputo stimolare la platea, affrontando le diverse tematiche, in un’ottica di attualità e guardando ai nuovi modelli organizzativi che dovrebbero rendere la sanità più attenta ai bisogni delle persone”.
Il convegno si inserisce in una serie di attività formative e divulgative che AINAT promuove sul territorio con l’obiettivo di porre in primo piano l’importanza dei percorsi di cura condivisi, all’interno di reti territoriali che garantiscano servizi sanitari a misura dei bisogni del cittadino e in un’ottica di efficienza del nostro sistema sanitario.
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