Il servizio ADI Assistenza Domiciliare Integrata appartiene alla San Donato srl, società di Parternariato Pubblico Privato del Comune di Osio Sotto e di Habilita. Il servizio consiste nell’erogazione di interventi finalizzati a favorire la permanenza delle persone con problemi sanitari-assistenziali nel loro ambiente di vita.
L’obiettivo è evitare l’istituzionalizzazione e l’ospedalizzazione, cercare quindi di garantire alla persona di vivere al proprio domicilio una soddisfacente vita di relazione attraverso una rete di servizi e prestazioni socio- assistenziali e sanitarie.
Le persone che accedono al servizio ADI sono in situazioni di fragilità con marcata non autosufficienza parziale o totale sia definitiva che temporanea.
Le prestazioni offerte sono:
- PRELIEVO DI SANGUE (solo se invalido totale con accompagnamento IC14)
- Prelievo di sangue a pagamento a tutti i cittadini lo richiedessero
- Sostituzione e/o lavaggio di CATETERE VESCICALE
- Sostituzione SONDINO naso-gastrico
- Medicazioni e sostituzione PEG
- Medicazioni LESIONI DA PRESSIONE, ULCERE CUTANEE
- Medicazioni CATETERE VENOSO CENTRALE
- Medicazioni COLONSTOMIE e UROSTOMIE
- Igiene personale
- ASSISTENZA A MALATI IN AREA CRITICA e/o IN FASE TERMINALE
- SOSTEGNO PSICOLOGICO al malato e alla famiglia
- Trattamenti di FISIOTERAPIA e RIABILITAZIONE per patologie con quadro cronico-stabilizzato e/o cronico-evolutivo in fase di poussè o aggravamento
- Trattamenti di FISIOTERAPIA e RIABILITAZIONE per patologie neurologiche e patologie reumatologiche
- Trattamento di FISIOTERAPIA per addestramento al care-giver
Per ulteriori informazioni
Tel: 035 4185432
E-mail: coordinamentoadi@sandonatosoc.it
Che cos’è l’assistenza domiciliare integrata?
L’A.D.I. – Assistenza Domiciliare Integrata consiste in un servizio socio-sanitario che offre, in convenzione con l’ATS di Bergamo e le ASST della provincia bergamasca, al territorio cure e assistenza al proprio domicilio.
Chi può usufruire di questo servizio?
Possono usufruire del servizio tutti i cittadini bisognosi di cure sanitarie temporaneamente o permanentemente impossibilitati ad essere curati presso strutture ospedaliere o a livello ambulatoriale (persone allettate, con un’invalidità elevata, patologie degenerative o malati terminali). A seconda dei bisogni del cittadino vengono attivate le seguenti figure professionali:
Infermieri – Fisioterapisti – ASA/ OSS – Medici Specialisti (Geriatra, Fisiatra, Medico Palliatore) – Psicologi (con funzione di sostegno psicologico al paziente, alle famiglie e agli operatori) – Educatori – Case Manager
Le modalità d’accesso all’ADI
L’accesso avviene attraverso due modalità:
- Una richiesta da presentare al Distretto ASST di competenza. La richiesta viene redatta dal Medico di Assistenza Primaria, dopo aver valutato i bisogni della persona e verificato la necessità di attivare l’intervento.
- Attraverso le dimissioni protette dai reparti ospedalieri o delle cliniche convenzionate.
L’attivazione del servizio
Il Medico di base o il Pediatra di famiglia richiede l’attivazione del Servizio ADI al Distretto di competenza, che effettua una valutazione della richiesta. Successivamente all’autorizzazione del Distretto, il paziente (o un familiare) contatta telefonicamente una delle strutture accreditate sul territorio per l’erogazione del servizio ADI.
L’elenco delle strutture viene consegnato dal MAP (medico di medicina primaria) o dal Distretto ASST di competenza.
L’operatore dell’ente accreditato effettua la valutazione del paziente al domicilio e compila un Fascicolo Socio-sanitario (FaSAS).